Il nostro tour nei Campi Flegrei, ha inizio con un posto incantato e fatato: la casina Vanvitelliana o casina del Fusaro ( da dove poi emerge). Nota a molti come location nel film: ”Ferdinando e Carolina” di Lina Wertmuller e da altri soprannominata "Casina della fata turchina", la casina Vanvitelliana nasce come residenza di caccia e pesca della famiglia dei Borbone. Il progetto fu affidato da Ferdinando I all'architetto Luigi Vanvitelli e compiuto nel 1782 dal figlio Carlo, mentre era occupato nella costruzione dei giardini inglesi della Reggia di Caserta. La casina di forma ottagonale, fu collocata su un isolotto nel lago, rivestito di pietre per permettere la stabilità della struttura che si presenta a due livelli ( proprio come le tipiche casine di caccia del tempo) ciascuno dei quali con terrazzo e collegato alla terra ferma da un pontile in legno. Grandi finestre circondano la facciata esterna, conferendo all'interno, una grande quantità di luce che permette di ammira uno stile Barocco e Rococò.
Nel 1799 fu poi colpita dai moti rivoluzionari del tempo che portarono alla nascita della Repubblica Partenopea, molte le opere distrutte come le "4 stagioni" di J.P.Hackert.
Dello stesso autore ci è invece pervenuto un quadro/documentario delle tipiche giornate di caccia reali dove è immortalata anche la casina, dal titolo: " Ferdinando IV a caccia di Folaghe sul lago del Fusaro"(F.1).

Data la sua evidente bellezza, il casino fu luogo ospitante personalità illustri in visita ai regnanti come l'imperatore d'Austria Francesco II, lo zar Nicola I, Lord Hamilton
(che era ghiotto di ostriche locali), Rossini, la marchesa de Sassenay, il pittore Giacinto Gigante, Mozart e altri ancora.
Uno dei posti piu magici che vi consiglio di visitare se siete in zona Bacoli, non solo di giorno, con i bambini usufruendo del parco antistante,
ma anche di pomeriggio
per una passeggiata romantica.
Info:
venerdì e sabato dalle 15 alle 17
domenica dalle 10 alle 13
biglietto - 3 euro / bambini entrano gratis
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